Il rumore delle unghie su di una lavagna o le posate contro la parete interna di una pentola, sono per alcuni suoni tanto fastidiosi da far venire la pelle d’oca. Perché avviene ciò?
[dropcap type=”1″]L[/dropcap]a maggior parte di voi saprà già di cosa stiamo parlando. Il disagio e il fastidio che crea un graffio contro la lavagna è qualcosa che suscita una reazione fortissima ed esagerata se consideriamo la totale non pericolosità dell’atto.
Fisicamente sappiamo cosa succede alla nostra pelle, ovvero i muscoli che legano i peli alla pelle sollevano improvvisamente questi ultimi come per proteggerci dalla paura o dal freddo. E questo funziona generalmente per tutti gli esseri umani e animali.
Quindi nei casi di paura o di freddo la reazione delle pelle d’oca pare essere una funzione normale e in alcuni casi essenziale.
Il perché alcuni suoni, come un graffio alla lavagna possano causare una simile reazione rimane tutt’ora inspiegabile.
Si pensa però che giochi un ruolo fondamentale in tutto ciò l’aspettativa di un suono o di qualcosa di spiacevole che può ad esempio richiamare all’infanzia (il richiamo alla lavagna o il non aver fatto i compiti). In pratica la pelle d’oca riflette una connessione tra il nostro stato mentale e come esso si esprime fisicamente. Nessuna risposta definitiva in pratica.
Il Professor Gregor Jemec sostiene: “è una reazione scarsamente studiata e c’è sicuramente qualcosa di più e che al momento non conosciamo.“