Conto fino a 10, faccio un respiro lungo e profondo ed improvvisamente mi sento più rilassato, cosa accade fisiologicamente?
[dropcap type=”1″]L[/dropcap]o abbiamo chiesto ad un ricercatore dell’Università di Copenaghen il quale ci ha così risposto:
“Quando siamo stressati o spaventati il ritmo cardiaco aumenta vertiginosamente e respiriamo più a fondo e velocemente per soddisfare la crescente domanda di ossigeno. Inspirare a fondo ed espirare velocemente e totalmente (in rapporto 2 a 1) abbassa il ritmo cardiaco favorendo un rilassamento generale dei muscoli del corpo.”
E’ un pò quello che avviene ad un calciatore che si prepara a battere una punizione cruciale. Prende un respiro profondo prima di calciare. Secondo il ricercatore Jacob Wienecke, questo atto lo aiuta a concentrarsi nell’azione.
Quando si resetta il ritmo e ci si concentra, si ottiene una risposta positiva dal sistema motorio.
Può essere difficile concentrarsi quando si ha un altro ritmo cardiaco. Così basta prendere un paio di respiri profondi e controllati in modo da concentrarsi meglio sul proprio compito.
Un altro fattore che aiuta a rilassarsi è generalmente rappresentato dal focalizzare l’attenzione su un qualcosa di specifico, ciò può essere rappresentato appunto dal meccanismo della respirazione.
In pratica focalizzare l’attenzione sulle varie fasi della respirazione può aiutare ad ottenere un rilassamento totale.
Ci sono diversi muscoli che controllano il nostro respiro. Ma è il diaframma che gioca un ruolo fondamentale nell’atto della respirazione a seguire tutti i muscoli che aiutano il movimento delle gabbia toracica.
Quando si utilizza il diaframma, si immette molta aria nei polmoni, cosa che non si ottiene se si usano i soli muscoli intercostali. Allo stesso tempo è importante espellere l’anidride carbonica (CO2) generata. E’ importante sbarazzarsi di biossido di carbonio in modo veloce, proprio perché è una sostanza di scarto che ci può rendere stanchi e affaticati.
Quando respiriamo attraverso il naso, si ha il vantaggio di ottenere un’aria più pulita per via delle vibrisse (i peli del naso) e per il rilascio di molecole anti-batteriche, filtrando l’aria che arriva nei polmoni.