Perché il naso cola o si chiude – Ecco i 10 Motivi
- 22 Settembre 2014
- Maria Lanzetta
- Posted in CuriositàMedicina
Indice
Perché il naso si chiude?
E’ abbastanza comune e pure fastidioso che il naso coli o si chiuda.
Secondo quanto riporta la Mayo Clinic, il naso cola quando i tessuti nasali e i vasi sanguigni producono liquido in eccesso. Questo eccesso di liquido scende anche nella parte posteriore della gola provocando il gocciolamento retro-nasale.
Vi sono molte cause da cui ciò può derivare, come ad esempio delle allergie oppure delle patologie legate alla deviazione del setto nasale. I farmaci, lo stress, ma anche la gravidanza possono essere un’ulteriore causa del naso che cola. Nei casi più estremi e rari, il naso che cola può essere un segnale di allerta, il quale può indicare un pericolo per la vita, qualora questo fosse preceduto da un trauma cranico o un trauma al cervello.
Quindi, come si fa a sapere se il gocciolare del vostro naso significa che c’è un problema? In passato, si pensava che il muco chiaro significasse che non eravamo troppo malati, mentre quello di colore giallo-verde significava che avevamo una malattia importante. Questo però non è necessariamente vero. È possibile avere il muco chiaro ed avere una patologia importante e viceversa. In generale, comunque, il naso che cola è una condizione temporanea, se così non fosse, rivolgetevi al vostro medico.
Le principali cause sul perché il naso cola
Oggetti estranei nel naso
Questo è principalmente un problema che riguarda bambini piccoli con età tra 1 e 8 anni, in cui è possibile trovare di tutto come della marmellata in una narice oppure fagioli, un pisello, ghiaia, carta. Per fortuna, è relativamente facile da diagnosticare, solitamente infatti o il bambino vi dirà che cosa ha fatto, o è possibile notarlo visivamente.
Se avete il sospetto che un bambino abbia qualcosa nel naso, è consigliabile vedere se questo si può rimuovere facilmente. In caso contrario, è meglio portarlo subito dal medico. E’ molto importante non tentare di estrarre l’oggetto se questi sente dolore o spingerlo verso il basso nella sua gola.
Irritanti ambientali
Alcuni nasi sono più sensibili di altri.
Gli irritanti ambientali come il fumo, l’inquinamento, la polvere, il tabacco e alcuni profumi sono le cause più comuni di un naso che cola. Purtroppo, non si possono sempre evitare queste cose, soprattutto se si vive in una città inquinata o con un fumatore. Eppure, ci sono cose che potete fare ad esempio: usare un umidificatore come questo può aiutare, ma anche bere molti liquidi può essere di aiuto.
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Rinite non allergica
Alcune persone invece soffrono di una condizione in un cui il naso cola in maniera cronica, solitamente non è qualcosa di grave, tranne per il fatto che si potrebbe avere una rinite non allergica. Chi soffre di questa patologia in genere starnutisce molto e può avere una congestione nasale (quando il loro naso non gocciola). I sintomi sono simili alla febbre da fieno.
Per essere correttamente diagnosticata, potrebbe essere necessario una prima fase di test allergologici o analisi del sangue. Poi, se diagnosticata, occorre cercare di identificare i trigger che fanno peggiorare i sintomi, e quindi evitarli. I trigger, ovvero ciò che fa scattare il raffreddore, sono spesso certi odori, farmaci, prodotti alimentari o cambiamenti del tempo. Il tuo medico può esserti d’aiuto.
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Basse temperature
L’aria secca e fredda irrita la mucosa nasale. Basta coprirsi bene.
Morbillo o Rosolia
Queste sono 2 malattie infettive che colpiscono sopratutto i bambini. Se voi o il vostro bambino avete contratto il morbillo, i sintomi iniziali saranno probabilmente una lieve e moderata febbre insieme a tosse, naso che cola, occhi arrossati e mal di gola. Poi l’eruzione, composta da piccole macchie rosse, le quali appariranno ben presto, e allora sarà facile capire cosa sta succedendo.
La Rosolia è un’infezione virale contagiosa che provoca una eruzione cutanea rossa. Per fortuna, non è così contagiosa o così grave come il morbillo. I sintomi includono anche una lieve e moderata febbre, naso che cola, occhi infiammati e ingrossamento dei linfonodi. L’eruzione cutanea è molto pronunciata rispetto al morbillo.
Influenza
L’influenza è una infezione virale che attacca il sistema respiratorio, che comprende il naso, la gola e i polmoni. Spesso, i primi sintomi sono: naso che cola, un sacco di starnuti e spesso mal di gola. Con l’influenza, questi sintomi generalmente iniziano improvvisamente e rapidamente degenerano, per arrivare ad una febbre alta, mal di testa, dolori muscolari, stanchezza e debolezza.
Come con la maggior parte delle infezioni virali, l’influenza deve fare il suo corso. Il medico può anche prescrivere un farmaco antivirale, che può ridurre la malattia nel giro di 2 giorni.
Sinusite
La Sinusite è un’irritazione, gonfiore o infezione del tessuto che riveste i seni paranasali. La malattia provoca in genere dolore facciale , naso chiuso, gocciolamento retro-nasale, perdita dell’olfatto, tosse. Talvolta i pazienti hanno la febbre e mal di denti, a causa della pressione sulle cavità del seno paranasale.
Quando l’infezione è presente, spesso si ha una secrezione gialla o verde insieme ad alcuni degli altri sintomi di cui sopra. In questo caso andate dal medico, perchè avrete sicuramente bisogno di un antibiotico per eliminare l’infezione. Oltre a prescrivere un antibiotico per curare l’infezione batterica, il medico può prescrivere spray nasali, gocce per il naso o un farmaco decongestionante orale per alleviare i sintomi.
Allergie agli animali
Purtroppo si può essere allergici al pelo di alcuni animali domestici. Alcune persone non hanno di questi problemi, ma sono allergici ad esempio alla saliva di alcuni animali, in particolare alla saliva del gatto.
La tipica reazione allergica da animale domestico è il naso che cola seguito da starnuti e lacrimazione, eruzioni cutanee, tosse o difficoltà respiratorie, orticaria e prurito a naso, occhi, gola e pelle.
Febbre da fieno
Il raffreddore da fieno entra in gioco dalla primavera all’autunno, quando alberi, erbacce ed erbe iniziano ad emettere dei minuscoli granelli di polline nell’aria. Ognuno di noi respira questi grani, e per la maggior parte delle persone non ci sono particolari problemi. Ma se siete allergici ad un determinato tipo di polline, avrete una reazione allergica.
Come nel caso di allergie da compagnia (animali domestici), i sintomi includono il naso che cola, starnuti, tosse e prurito agli occhi, naso e gola.
Comune raffreddore
Il raffreddore comune è di gran lunga la causa principale del naso che cola. I sintomi più comuni di un raffreddore sono congestione nasale, gola irritata, starnuti e, di tanto in tanto, una febbre bassa.
Il raffreddore comune è tecnicamente un’infezione virale delle vie respiratorie. Per alleviare i sintomi, basta stare a riposo e bere molti liquidi. Il brodo di pollo non è una cattiva idea, sia per il suo calore, sia per la presenza di sali minerali. Entrambi possono aiutare a combattere il virus. Mentre la vitamina C non previene il raffreddore, ma secondo la US National Library of Medicine, il suo consumo regolare permette di avere raffreddori leggermente più brevi e più lievi.
Prevenire un raffreddore è la prima cosa da fare e basta poco: in primo luogo lavarsi le mani spesso ed evitare che i vicini vi tossiscano o ti starnutino in faccia. Non è neanche una cattiva idea quella di pulire regolarmente le superfici come maniglie, tastiere, auricolari del telefono e soprattutto il proprio smartphone il quale ci segue ovunque anche in posti come la toilette, con delle apposite salviette antibatteriche. Clicca qui per saperne di più!