Da circa 20 anni è diventato molto più semplice trovare il colpevole di un omicidio, poiché le tracce di Dna sono state introdotte come prova determinante nelle indagini eseguite dalla Polizia Scientifica.
[dropcap type=”1″]I[/dropcap]l DNA ha infatti rivoluzionato l’inchiesta della Scientifica. A differenza delle impronte digitali, le tracce di DNA sono molto più facili da trovare in una scena del crimine. Basti pensare a quanto semplice possa essere reperire saliva, sudore, germi della pelle, sperma, sangue, capelli a seguito di un omicidio o di uno stupro. E’ un metodo meno sicuro rispetto ad un’impronta digitale, questo va detto, ma quanto meno ha più valore di una semplice testimonianza.
Il registro del Dna ha permesso così di risolvere tutti i possibili tipi di reati che in precedenze sarebbe stati archiviati come casi irrisolti.
Quando si ha un risultato completo di una traccia e si ha il profilo del dna di una persona già sospettata, è evidente quanto il dna possa rappresentare una prova importante. Ciò perché la probabilità di trovare un’altra persona con lo stesso profilo dna è in pratica di 1 su 1 milione. Questo fa si che il profilo del dna ottenga un peso molto elevato ai fini della prova scientifica.