Quando arriva l’inverno, ci si lascia riscaldare da un camino accesso o da una cioccolata calda. Ma ci sono temperature che è davvero impossibile sostenere. Una di queste è -273° gradi centigradi: “lo zero assoluto della temperatura”.
[dropcap type=”1″]L[/dropcap]e molecole sono sempre in movimento, anche se leggermente, e -273 gradi è il punto dove le molecole si muovono nel modo più lento possibile. Per tanto, non può esserci più freddo.
Un esperimento teorico “Microscopio di Heisenberg” ha dimostrato che esiste una dimensione minima per il movimento delle molecole.
L’esperimento dimostra che se potessimo guardare una molecola attraverso un microscopio, ci sarà un momento in cui la molecola non potrà più spostarsi lentamente.
Dato che il riposo assoluto è impossibile e non può essere misurato con un’apparecchiatura di misurazione senza errori, in teoria, si considera -273° gradi come punto in cui la molecola non può più spostarsi lentamente.
La più fredda temperatura misurata è stata di meno 89,2 gradi celsius. Ma nei laboratori è possibile ricreare temperature anche più fredde. La misura della temperatura più fredda sulla terra è stata rilevata dalla stazione meteorologica russa Vostok in Antartide nel luglio del 1983. Sono in atto esperimenti continui per cercare di battere il record e per la curiosità nel capire quanto freddo può essere ricreato artificialmente.